I nostri docenti FIY insegnano lo yoga all’Università anche in Norvegia

La conferenza su Yoga ed educazione alla pace, tenuta di Antonietta Rozzi nel maggio 2016 a Ujjain, in India, in occasione del grande raduno del Kumbha Mela, ha suscitato vivo interesse tra il pubblico presente. In particolare, due psicologhe si sono dichiarate molto colpite dal lavoro fatto in ambito educativo in Italia e hanno proposto alla dottoressa Rozzi, già docente a contratto di pedagogia e yoga all’Università di Bolzano, di partecipare ad alcuni incontri in Norvegia per lo sviluppo dello yoga in ambito sociale ed educativo.
La dottoressa Ingunn Hagen, docente di psicologia clinica e di psicologia della comunicazione nei media all’Università di Trondheim, in Norvegia, e la dottoressa Usha Sidana Nayar, direttrice del Dipartimento di psicologia del Tata Institute of Human Sciences di Bombay, hanno organizzato un workshop per sviluppare progetti di ricerca sullo yoga a scuola e per lo sviluppo di questa disciplina in Norvegia.
Il presidente FIY Eros Selvanizza ha illustrato la collaborazione, con Protocollo d’Intesa, con il Ministero dell’Istruzione, università e ricerca (MIUR) del Governo Italiano, che dal 2000 vede la Federazione Italiana Yoga impegnata nella divulgazione dello yoga come strumento pedagogico grazie all’impegno costante di Antonietta Rozzi, la quale ha ottenuto e poi fatto rinnovare il Protocollo stesso fino a oggi, vincendo con determinazione le lentezze e, a volte, le inerzie della burocrazia.

 

 

Antonietta Rozzi ha presentato alla conferenza i numerosi progetti di yoga nelle scuole pubbliche, oltre 250, e la ricerca condotta con l’Università di Bolzano sugli effetti dello yoga nelle scuole primarie, con la partecipazione di oltre 30 scuole di 13 regioni diverse in Italia.
Il report, anche se in fase di conclusione non ancora ultimata, ha riscontrato un vivo interesse dei partecipanti alla sessione di lavoro di diversi Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, India e Norvegia), al punto che Antonietta Rozzi è stata invitata a tenere lezioni di yoga all’Università NTNU di Trondheim, non solo in ambito educativo ma anche alla Facoltà di Psicologia.
L’Istituto Yogaeducational cha ha fondato e che dirige, ha da sempre puntato sulla qualità degli insegnanti che forma, per dare alla figura dell’insegnante yoga la dignità e la professionalità che richiede  per essere “credibile” e accettata anche in ambienti accademici.
Questo lavoro lungo e serio, fatto di impegno e innovazione,  ha non solo valso alla FIY il Protocollo ufficiale con il MIUR, ma anche questi riconoscimenti internazionali con un ruolo di pioniere che Antonietta Rozzi persegue con grande serietà da molti anni.
A novembre è iniziato un nuovo anno del Master Yogaeducational con una numerosa partecipazione; il corso è così ambito che le iscrizioni sono state chiuse e alcuni sono già in lista d’attesa per il prossimo anno.
Un impegno e una collaborazione internazionale contribuirà  sicuramente a dare maggiore visibilità a quello yoga serio e tradizionale, senza innovazioni inutili e senza spettacolarità, che la FIY e i suoi docenti perseguono da anni con indiscussi risultati e riconoscimenti.