Grande festa dello yoga per i 40 anni della Federazione Italiana Yoga

Foto in alto: un gruppo di partecipanti al congresso insieme agli ospiti d’onore Swami Yogaswarupananda e Swami Atmapriyananda, dopo la cerimonia di consegna dell’Attestato di Benemerenza ai membri più anziani della FIY.

 

La FIY ha festeggiato i Quarant’anni di feconda, prestigiosa ed ininterrotta attività, in uno straordinario Convegno ad Assisi di altissimo livello qualitativo che, celebrando il 40° anniversario della fondazione, ha ospitato alcuni tra i più grandi Maestri indiani contemporanei, Coscienze altissime ed ispirate, che hanno regalato giornate di vibrante interesse ai numerosi partecipanti, insegnanti e cultori dello Yoga provenienti da tutta Italia.
Swami Atmapriyananda, interprete sublime dell’ideale di rinuncia e di servizio di Ramakrishna e di Vivekananda, ha accompagnato giorni di studio sui segreti verso la SuperCoscienza.
Con amorevolezza inusitata Swami Yogaswarupananda ha trasmesso i principi eterni dello Yoga della Sintesi di Swami Sivananda.
Il Presidente FIY Eros Selvanizza ha dato ulteriore lustro al dibattito del Convegno con una conferenza sulla dimensione universale della Coscienza, confermando di essere uno dei maggiori esperti di meditazione nell’attuale orizzonte di studi.
Di grandissimo interesse il confronto di temi quali la non violenza in diversi orizzonti culturali che il professor Jacques Scheuer ha sapientemente trattato e la tavola rotonda su tematiche pedagogiche con il magistrale supporto di esperti della materia, tra i quali i Prof. emerito Franco Frabboni, indiscusso protagonista della storia della pedagogia in Italia.
Pratiche di grande benessere psicofisico sono state proposte dal “virtuoso” dell’hatha yoga Ganesh Prasad e dai bravissimi insegnanti FIY Valerio Boni, Porzia Maria Favale, Eugenio Riganello e Claudio Toso.
La serata allietata dal lavoro di Egildo Simeone, Luigi Camilli e Livio Bernardini è stata un prezioso momento artistico cesellato ed incastonato magnificamente nella cornice suggestiva dell’auditorium della Cittadella: dono di poesia e di voce senza tempo.

La festa ha trovato il suo coronamento con la consegna di diplomi alla carriera di insegnanti e soci FIY, che, da almeno 15 anni, sono generosi testimoni della qualità della formazione della Federazione Italiana Yoga ed il suo apice con la benedizione dei Maestri a tutti i partecipanti a questa grande Festa dello Yoga, con particolare riguardo all’impegno degli organizzatori ed alla abnegazione di chi crede nella Tradizione autentica del dono incommensurabile dello Yoga e lo vive sostenendo fattivamente esperienze evolutive come questa di Assisi.

Laura La Rosa