Tempo di paura, tempo di speranza  – Intervento di Antonietta Rozzi alla preghiera collettiva dei GURU dello yoga

La drammatica situazione di una pandemia è una opportunità per un reale cambiamento di paradigma e di coscienza individuale e collettiva.
Malgrado gli straordinari progressi scientifici e tecnologici dell’umanità improvvisamente il mondo si scopre vulnerabile. Prendo forza gli eterni fantasmi che abitano la mente umana:
–  l’avidya con senso di smarrimento nel non conoscere il mistero della esistenza,
–  e si risveglia potente la paura della morte, Abhinivesha,  la più grande e madre di tutte le paure come ha spiegato il Saggio Patanjali.
Nella società moderna si cerca di anestetizzare le insicurezze e paure nascondendole o esorcizzandole con una frenetica ricerca di beni materiali, lasciando che la coscienza migri e si stordisca nel mondo esterno.
Una pandemia, un pericolo immediato, concreto ci riporta alla nostra situazione di fragilità e suscita un senso di impotenza e di ansia individuale e ontologica.
La pandemia evidenzia con ancora maggiore crudeltà anche l’ingiustizia sociale, dove i ricchi hanno più risorse e possibilità di sopravvivere dei poveri.

Come può lo yoga aiutare anche in questa situazione? Come può riorientare la psiche e le coscienze individuali e sociali?
Lo yoga propone programmi a breve termine e a lungo termine.
A breve termine si possono indicare esercizi utili per attivare il sistema immunitario e potenziare il sistema cardio respiratorio.
Ma il vero programma rivoluzionario dello yoga è a lungo termini e preventivo: un programma di vita, per tutta la vita, che, sia sul piano fisico che psicologico, rafforza l’omeostasi, l’equilibrio”, quella condizione
indispensabile perché le energie dell’essere umano, non più disperse e orientate all’esterno, siano rivolte all’interno per un sostanziale cambio di coscienza.
Come ha detto il Mahatma Gandhi, il cambio di coscienza del mondo sarà duraturo, efficace, se avviene un cambio nelle coscienze individuali.
Lo yoga è la “tecnologia” del cambio di coscienza e può realizzare una vera rivoluzione anche allivello globale.
La globalizzazione di oggi rende contagioso non solo i virus ma fortunatamente anche le “buone prassi”.
L’Occidente è focalizzato sulla scoperta di terapie e di vaccini, l’Oriente e l’India sono più orientati a identificare metodologie per aumentare le difese immunitarie e la resilienza, perché tutti temiamo che, anche se si trovano rimedi per il Covid19, ci saranno nuovi virus e nuovi contagi, patologici non solo fisicamente ma anche socialmente e moralmente.
Le due vie insieme dell’Oriente e dell’Occidente, possono rappresentare una modalità per un vero progresso in grado di migliorare la qualità di vita ma anche di progredire nella evoluzione etica dell’umanità.
Il progetto globale sul destino dell’umanità dipende da Dio.
L’impegno (tapas) per aderire al grande progetto divino dell’esistenza, dipende dall’essere umano.
Nella storia dell’umanità, le gradi sfide sono state opportunità di cambi importanti che hanno segnato il progresso delle società e lo sviluppo della coscienza umana.
La prova che oggi affligge il mondo intero dovrebbe segnare una collettiva presa di coscienza da una parte:
–   della fragilità dell’uomo che investe solo nel benessere materiale
–   ma anche una straordinaria opportunità per ri-orientare la propria esistenza e allargare la sua visione verso dimensioni interiori e metafisiche.
Per raggiungere questa dimensione l’essere umano ha bisogno della fede, della fiducia nel Divino e dell’umiltà per chiedere il suo aiuto.

Come cristiana vorrei chiedere insieme a voi, l’aiuto e sostegno del Signore Gesù.

Signore Gesù
Tu che hai voluto condividere la nostra natura umana e hai conosciuto il dolore e la sofferenza, tu che hai insegnato all’umanità il valore dell’amore e del sacrificio, aiutaci a vincere un pericolo che oggi affligge il mondo intero.
Il mondo ha bisogno della saggezza dei suoi anziani, della forza dei suoi adulti, dei sogni dei suoi giovani e della gioia dei suoi bambini.
Proteggici tutti perché siamo tutti fratelli, tuoi fratelli e figli del Padre.
Fa che questa prova risvegli in ognuno il senso di fratellanza perché, tutti insieme, possiamo costruire un mondo di solidarietà, pace e amore

Amen
Om shanti